Questo articolo vuole svolgere una panoramica sulla presenza o meno di possibili rischi di contaminazione da virus, connessi all’utilizzo dei condizionatori d’aria.
Questi apparecchi ormai sempre più presenti nelle abitazioni, negli uffici e in tutti i luoghi chiusi sono importanti per il nostro comfort ambientale, ma devono essere mantenuti puliti e sanificati perché possono essere, in alcuni casi, pericolosi per la salute degli occupanti.
Nessuno vuole fare terrorismo, o strumentalizzare gli avvenimenti, ma ci sembrava importante in questo periodo di contaminazione da Coronavirus (Covid-19) far comprendere meglio se esiste pericolo nell’utilizzo dei condizionatori d’aria.
Si è sempre saputo che gli impianti di aria condizionata, dal semplice split agli impianti centralizzati, possono essere una fonte di propagazione di muffe e batteri in quanto movimentando aria e producendo anche acqua di condensa sono un terreno fertile per la proliferazione.
Questa volta però parliamo di virus e non di batteri…
La differenza è molto importante, un virus è un “parassita endocellulare obbligato”, circa 100 volte più piccolo di un batterio. E proprio come ci suggerisce la sua definizione, ha una caratteristica molto rilevante.
A differenza di un batterio, i virus, non possono riprodursi da soli, ma per continuare a vivere devono necessariamente infettare un essere vivente, ovvero una cellula che fornisca loro l’energia necessaria alla propria replicazione.
Un batterio è in grado di svilupparsi e proliferare nella vaschetta i condensa di un condizionatore d’aria, un virus questo NON PUO’ FARLO!
Questa loro caratteristica ci mette al sicuro da una parte, in quanto capiamo subito che un condizionatore non potrà contenere un virus al suo interno.
Ma c’è un ma. Il condizionatore potrà essere un veicolo di spostamento per il virus.
Alcuni virus infatti, come probabilmente anche il Coronavirus (è in fase di studio), possono propagarsi non solo tramite contatto diretto tra esseri viventi ma anche tramite le superfici e per via aerea, nello specifico attraverso la saliva e l’aerosol delle secrezioni delle vie aeree superiori veicolati da tosse e/o starnuti.
Sono stati analizzati 22 studi relativi a coronavirus umani. La maggior parte dei dati esaminati si riferisce al ceppo di coronavirus umano endemico HCoV-229E, che può rimanere attivo a temperatura ambiente su diverse superfici inanimate come metallo, vetro o plastica in un tempo compreso da 2 ore a 9 giorni. Lo stesso ceppo resiste meglio sulle superfici ad un’umidità relativa del 50%.
Questi studi ci fanno comprendere che per essere più al sicuro prima di utilizzare i condizionatori d’aria, all’interno delle nostre case o nelle aziende, è necessario effettuare un intervento approfondito di pulizia e sanificazione/igienizzazione.
Negli ultimi giorni (12 Marzo 2020) anche l’Istituto Superiore di Sanità ha emanato alcune linee guida e raccomandazioni che prendono in considerazione anche gli impianti di ventilazione e condizionamento.
Indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità:
“A casa: Pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione dell’aria dei condizionatori con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%.
Negli uffici e nei luoghi pubblici: Gli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. Tenere sotto controllo i parametri microclimatici (ad esempio: temperatura, umidità relativa, CO2). Negli impianti di ventilazione meccanica controllata (VMC) eliminare totalmente il ricircolo dell’aria. Pulire regolarmente i filtri e acquisire informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento. Eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente.”
FONTE: https://www.iss.it
Comprese queste indicazioni, vediamo nel dettaglio i vari metodi che si possono utilizzare per sanificare le superfici e di conseguenza i nostri impianti di climatizzazione.
Esistono diversi metodi da poter utilizzare, vediamoli nel dettaglio:
- PRODOTTI CHIMICI
Come da indicazione del Ministero della salute con la circolare n° 5443 del 22 Febbraio 2020 si indicano le procedure per la pulizia di ambienti (non sanitari) tramite prodotti specifici.
“A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,5% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.”
Ovvero candeggina diluita, alcool e i gel disinfettanti a base di alcool.
Questi prodotti sono anche utilizzati per la fabbricazione dei disinfettanti spray per la pulizia dei condizionatori.
Questi spray vengono spruzzati sulle parti principali del condizionatore come filtri, batteria e ventole per eliminare tutti i possibili contaminanti (batteri, muffe, spore, polvere ecc.)
- OZONO
L’ozono è un GAS naturale con un altissimo potere ossidante con la particolarità di dissolversi senza lasciare traccia o residui chimici.
Il suo elevato potere ossidante e la sua naturale tendenza a ritornare ossigeno (O2 ), lo rende un GAS dalle elevate proprietà di impiego in molte applicazioni per il trattamento dell’aria e dell’acqua.
L’ozono è un ottimo metodo per sanificare l’aria contenuta in un ambiente chiuso e le sue superfici. Infatti anche il Ministero della Sanità Italiano riconosce l’ozono come “presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, ecc.”(protocollo n° 24482 del 31/07/1996).
L’ozono, prodotto con appositi apparecchi all’interno di una stanza è in grado di eliminare dall’aria e dalle superfici agenti patogeni quali batteri, funghi, muffe e pollini, principali cause di reazioni allergiche ed agisce da inattivatore sui virus.
Questo tipo di sanificazione ha effetto anche sulle superfici, sugli oggetti presenti nell’area trattata. È sempre più utilizzato in ambienti quali ospedali, studi medici e veterinari, bar, ristoranti, case di cura, laboratori di analisi etc.
NOVATEC è operativa anche sotto l’aspetto sanificazione con OZONO.
Abbiamo scelto di offrire questo servizio per rendere sicuro anche l’ambiente dove è installato il condizionatore.
Il vapore è un sistema ormai conosciuto da tempo che tramite le alte temperature sterilizza e uccide virus e batteri.
Questo sistema è da oggi disponibile anche per la sanificazione dei condizionatori, attraverso l’utilizzo di un macchinario brevettato da un’azienda italiana, un
generatore di acqua vaporizzata ad alta pressione e di vapore a 160 gradi,
per pulire e sanificare gli impianti di condizionamento
grazie alle azioni dell’acqua e del vapore.
A differenza di un qualsiasi spray chimico/schiumogeno, il vapore
arriva OVUNQUE, e:
sgrassa definitivamente il filtro del condizionatore;
elimina il 99% di muffe e batteri della tanto temuta legionella;
elimina i virus
Per la prima volta in Abruzzo siamo orgogliosi di presentare in esclusiva per Novatec, il sistema rivoluzionario di manutenzione condizionatori grazie al quale puoi eliminare SUBITO il 99% di batteri, virus, muffe e funghi dai tuoi condizionatori ed evitare rischi per la tua salute e quella dei tuoi dipendenti e collaboratori.
Alla luce di quanto esposto, possiamo dire che pericoli diretti di contaminazione da virus a causa di impianti di condizionamento non ci sono.
Va però garantita la pulizia e sanificazione degli apparecchi di climatizzazione in quanto possono essere veicolo di trasporto e diffusione di virus e batteri.
La legge (D.Lgs. n. 81/2008) impone al datore di lavoro la tutela dei lavoratori in materia di salute e sicurezza negli ambienti lavorativi, sancendo l’obbligo per il datore di lavoro di effettuare l’analisi dei rischi di natura chimica, fisica e biologica associati alle mansioni lavorative, alle macchine, alle attrezzature e alle sostanze utilizzate o comunque presenti nell’ambiente di lavoro e di attuare prioritariamente misure di prevenzione eliminando (o comunque riducendo al minimo possibile) i rischi connessi con l’attività lavorativa (ovvero minimizzando la presenza di pericoli e/o l’esposizione dei lavoratori) ed attuando secondariamente le necessarie misure di protezione (collettive e individuali) contro gli ineliminabili rischi residui.
Detto ciò, soprattutto in ambito lavorativo, è di primaria importanza mantenere puliti e sanificati gli impianti in modo da rispettare la legge e ridurre al minimo il rischio di contagio e propagazione di batteri e virus.
Inoltre il Decreto Legge n°18/2020 art.64, ha previsto un credito d’imposta del 50% per le aziende che investiranno sulla sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro.
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La Novatec servizi tecnologici si occupa di gestione impianti di climatizzazione e riscaldamento, specializzata nell’assistenza tecnica e manutenzione.
Autorizzata come Centro Servizi Tecnici da diverse aziende produttrici, ed operante su tutto il territorio Abruzzese.
Noi lavoriamo specificatamente per le piccole e medie imprese, effettuando assistenza e manutenzione esclusivamente sui i marchi per cui siamo autorizzati ufficialmente dalle aziende produttrici.
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Inoltre la nostra azienda è anche CERTIFICATA ISO 9001:2015, il sistema di gestione per la qualità.
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