La tecnologia evolve sempre più velocemente e sempre più spesso ci troviamo nella necessità di sostituire il nostro impianto di condizionamento a causa di un guasto, oppure perchè vogliamo risparmiare installando un nuovo impianto che consuma meno energia elettrica.
Negli ultimi anni, complice anche la presenza dell’incentivo conto termico, in molti hanno colto l’occasione per sostituire il proprio condizionatore.
In questi casi si rivolge la massima attenzione sulla scelta del nuovo prodotto, sulla modalità di installazione, sulle migliorie da poter apportare ma si dimentica completamente che dobbiamo smaltire correttamente il vecchio condizionatore.
E sì, perché il condizionatore usato, nel momento in cui viene dismesso, diventa un rifiuto speciale che deve essere trasportato e smaltito da personale autorizzato.
Vediamo nello specifico cosa succede e cosa bisogna fare.
Per prima cosa lo smontaggio dell’impianto deve essere svolto da operatori provvisti di patentino f-gas (per controllare chi ne è in possesso basta andare qui https://www.fgas.it/RicercaSezC)
Una volta smontato l’impianto, le unità diventano rifiuto speciale con il codice CER 160211*, in quanto contengono al loro interno gas refrigerante e olio nel compressore.
Cosa sono i codici CER puoi vederlo qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Catalogo_europeo_dei_rifiuti
Di conseguenza questi materiali devono essere trasportati attraverso furgoni adibiti ed abilitati al trasporto dei rifiuti.
I mezzi adibiti al trasporto rifiuti speciali si riconoscono perchè contrassegnati da questa lettera sulla parte anteriore e posteriore del mezzo.
L’azienda che opera con il rifiuto ed i mezzi di trasporto utilizzati devono essere iscritti al Albo nazionale gestori ambientali.
www.albonazionalegestoriambientali.it
Il trasportatore del rifiuto autorizzato può scegliere se portare il condizionatore usato subito in un centro di smaltimento autorizzato oppure trasportarlo presso la propria sede e depositare temporaneamente il rifiuto in attesa di essere smaltito.
In entrambi i casi il trasportatore dovrà registrare la produzione del rifiuto sul proprio registro di carico e scarico dei rifiuti che periodicamente sarà aggiornato.
Infine quando l’azienda deciderà di smaltire definitivamente il condizionatore/rifiuto, lo trasporterà presso un centro autorizzato di smaltimento rifiuti speciali che provvederà ad emettere regolare formulario di smaltimento rifiuto (un documento che attesta e certifica l’avvenuto smaltimento autorizzato).
Come potete notare, per un apparente piccolo rifiuto, ci sono molte procedure e regole da seguire per essere al sicuro, rispettare l’ambiente ed evitare possibili sanzioni.
Quello che consigliamo sempre è di avvalersi di aziende certificate ed in possesso di tutti i requisiti per lavorare con i condizionatori.
Un’azienda seria e professionale è in grado di eseguire tutte le procedure che sono state descritte e sollevare il cliente finale da qualsiasi problema.
Ovviamente Novatec è iscritta all’albo Nazionale Gestori Ambientali con il seguente numero di iscrizione : AQ/005029
Quando dovrai sostituire il tuo impianto accertati che gli installatori sappiano cosa fare e svolgano tutte le pratiche burocratiche in modo corretto.
Non si può smaltire al cassonnetto dell’indifferenziata un rifiuto pericoloso.
Si rischiano pesanti sanzioni, e sopratutto si danneggia l’ambiente.
La Novatec servizi tecnologici si occupa di gestione impianti di climatizzazione e riscaldamento, specializzata nell’assistenza tecnica e manutenzione.
Autorizzata come Centro Servizi Tecnici da diverse aziende produttrici, ed operante su tutto il territorio Abruzzese.
Noi lavoriamo specificatamente per le piccole e medie imprese, effettuando assistenza e manutenzione esclusivamente sui i marchi per cui siamo autorizzati ufficialmente dalle aziende produttrici.
Novatec è certificata F-Gas sia come azienda che con i nostri tecnici specializzati!
Inoltre la nostra azienda è anche CERTIFICATA ISO 9001:2015, il sistema di gestione per la qualità.
