Sicuramente almeno una volta ti sarai posto una domanda: ma il tecnico che effettua la manutenzione della tua caldaia, quando lo vedi lavorarci su, cosa fa nello specifico?
Perché, ammettiamolo, il dubbio che qualche volta il tecnico più che lavorare, “faccia un po’ finta” ti sarà venuto in mente.
E’ un tipo di attività, quella del manutentore, per cui fin quando va tutto bene è difficile percepirne il valore pratico.
Quando la caldaia non funziona più, improvvisamente il manutentore diventa una figura indispensabile! Però, fintanto che la caldaia funziona…il tecnico che deve fare?
E’ normale che possano generarsi questo tipo di dubbi, se non si è consapevoli dell’importanza della manutenzione caldaia.
Per renderti consapevole, oggi ti sveliamo passo passo tutte le fasi che una buona manutenzione su una caldaia tradizionale deve contenere.
Nota bene che quello che leggerai è uno sguardo nel “dietro le quinte” del lavoro di noi tecnici manutentori.
La premessa importante, come potrai vedere anche nel video, è che esistono tanti tipi di caldaie ed è compito del tecnico aggiungere o togliere operazioni in funzione del tipo di caldaia, tipo di impianto e utilizzo.
Fase 1. Smontaggio mantello
Per accedere ai componenti interni alla caldaia il tecnico smonta la protezione esterna della caldaia, detta mantello. E’ la copertura, in genere di colore bianco, che identifica la caldaia anche nella forma.
Fase 2/3. Smontaggio camera combustione e copertura bruciatore
Per accedere al bruciatore e agli ugelli è necessario smontare la copertura che chiude la camera di combustione.
Fase 4/5/6/7. Smontaggio e pulizia bruciatore, ugelli ed elettrodi
Il bruciatore è il punto della caldaia dal quale si sviluppa la fiamma. E’ importante pulire il bruciatore con idonea attrezzatura per eliminare lo sporco che si è depositato sulla parte destinata allo scambio termico. Lo sporco infatti limita le superfici effettivamente attive nello scambio di calore, peggiorando le prestazioni della caldaia.
Fase 8. Asportazione dei residui
Una volta puliti tutti i componenti è necessario rimuovere i residui dall’interno della camera di combustione e dalla caldaia.
Fase 9. Rimontaggio del bruciatore
Si procede a rimontare i componenti che formano il bruciatore.
Fase 10. Controllo valvole e raccordi
Si controlla che non ci siano perdite sui vari raccordi, che i collegamenti siamo integri, che non ci siano perdite sulla valvola di sfiato aria e che non ci sia gocciolamento sulla valvola di sicurezza.
Fase 11. Prova accensione fiamma e verifica ventilatore
Si testa la funzionalità della fiamma controllando che sia omogenea su tutto il bruciatore.
Si verifica inoltre il corretto funzionamento del ventilatore per l’estrazione fumi.
Fase 12. Chiusura bruciatore
Una volta effettuate le prove si può procedere alla chiusura dello stesso.
Fase 13. Simulazione guasto elettrico
Questa fase serve a verificare che la caldaia sia in grado di segnalare correttamente un allarme dovuto a un guasto elettrico. Pertanto si va a simulare un guasto ad esempio su una sonda, disinserendola, e si verifica che la caldaia restituisca l’allarme corrispondente, bloccandosi.
Fase14. Rimontaggio camera di combustione
Una volta pulito il bruciatore e verificata la funzionalità della fiamma si può chiudere la camera di combustione e passare alle fasi successive.
Fase 15. Analisi dei fumi
Viene inserita la sonda nello scarico dei fumi e viene fatta partire la caldaia.
L’analizzatore dei fumi restituisce tutti i parametri relativi alla composizione dei fumi.
Questi parametri vengono stampati su di uno scontrino che viene allegato al rapporto di controllo che verrà rilasciato al cliente. Se i valori non rientrano nella norma, è necessario individuare la causa del malfunzionamento e ripristinare i corretti valori.
Fase 16. Rimontaggio mantello caldaia
Viene rimontato il mantello caldaia e pulito.
Fase 17. Controllo finale parametri e temperature
Viene accesa la caldaia per controllare i valori delle temperature di riscaldamento e di acqua calda sanitaria.
Per il riscaldamento di un impianto a termosifoni la temperatura idonea può essere intorno ai 65°C. Per acqua calda sanitaria la temperatura idonea è tra i 38 e i 42°C.
Fase 18. Verifica documenti caldaia
Si verifica la presenza dei seguenti documenti: dichiarazione conformità, garanzia caldaia, libretto uso e manutenzione , libretto impianto precedente, nuovo libretto di impianto.
Fase 19. Compilazione rapporto di controllo efficienza energetica
Questo è l’allegato tecnico in cui si riportano i dati riscontrati in sede di manutenzione. Si scrivono i valori della prova di combustione (verifica fumi) effettuata ed infine si appone il bollino per la certificazione dell’impianto.
Fase 20. Compilazione nuovo libretto impianto
Come previsto dal DPR 74/13 qualora l’impianto sia ad oggi sprovvisto del nuovo libretto si provvede alla redazione.
Ora, ti chiederai cosa puoi farci con la lista delle operazioni svolte mediamente da un tecnico durante la manutenzione di una caldaia tradizionale?
Beh, ma se non conosci le fasi di cui si compone la manutenzione, come fai a risponderti alla domanda se il tecnico sta lavorando sul serio o no?
E questo, per te, è un problema!
Non avere idea di cosa deve fare il tecnico quando mette mano alla tua caldaia per la manutenzione periodica equivale a tenere la porta aperta alla possibilità di rivolgerti a un tecnico che per poca competenza, per fretta, o peggio, non svolgono il lavoro come si deve!
E questo, a te, genera un ulteriore problema!
Se la manutenzione non è svolta come si deve, è un dispendio inutile di soldi che a te fa credere di essere a posto, quando invece magari la sorpresa è dietro l’angolo!
Una documentazione non ben compilata, una verifica non effettuata su una valvola, possono significare multe o guasti inaspettati che si possono benissimo evitare se si seguono tutte le fasi di una corretta manutenzione!
Noi di Novatec non siamo gli unici a saper fare la manutenzione della caldaia nel modo corretto. Ci sono in giro tanti bravi professionisti.
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