Anche se un’solo condòmino si lamenta dei rumori è legittima la condanna penale, per disturbo della quiete pubblica, nei confronti di chi installa condizionatori rumorosi in casa sua o nel luogo dove svolge un’ attività.
Quella riportata è la decisione assunta dalla Corte di Cassazione, sezione I penale, con la sentenza n°28874 dell’ 8 Luglio 2013, che ha così convalidato una sanzione amministrativa a carico del gestore di un cento commerciale per avere installato dei condizionatori che mettevano emissioni rumorose che si sentivano fino al quarto piano del condominio soprastante.
L’imprenditore è stato anche condannato a risarcire i danni morali patiti dalla coppia del quarto piano che lo aveva denunciato.
I ricorrenti che avevano giudicato i rumori non sopportabili, sono ricorsi a tecnici dell’ARPA (Agenzia regionale per l’ambiente), chiedendo la misurazione dei decibel molesti e che in base alle misurazioni effettuate erano 56.
Inoltre la Corte ha stabilito che il reato sussiste anche se il disturbo è lamentato da una sola persona e non da una pluralità di soggetti.