Alcune volte durante l’anno succede che veniamo contattati e il cliente ci comunica che il suo l’impianto è bloccato, non funzionante o in allarme.
Fin quì tutto normale..ma poi nel proseguire il discorso veniamo avvisati, in maniera un pò amareggiata da parte del cliente, che è già intervenuto a controllare l’impianto e cercare di individuare il guasto una di queste figure di solito:
- l’elettricista di fiducia,
- l’amico smanettone di elettronica,
- il conoscente di turno che si occupa di riparazioni a tutto campo,
- l’imprenditore stesso.
Risultato dell’intervento?
- Guasto non individuato
- Apparecchiature lasciate smontate in pessimo stato.
Le foto che seguono sono foto REALI di come abbiamo trovato un unità esterna di climatizzazione dove “l’amico di turno” aveva messo mano per cercare di capire cosa non funzionava!!!
Ecco questo è il tipo di FAI DA TE che costa MOLTO CARO!
Con una unità ridotta in questo stato, il lavoro che normalmente si sarebbe svolto in un ora si triplica.
Perché per individuare il guasto si dovrà:
- Rimontare tutto (con molta calma e attenzione) e riavviare l’unità
- Controllare l’allarme e la problematica presente
- Individuare la causa del guasto
- Ripristinare l’apparecchio sostituendo il componente guasto.
Solitamente l’intervento di ricerca guasto non prevede di dover rimontare pezzo per pezzo l’impianto (operazione n°1), ma semplicemente di svolgere le operazioni n°2, 3 e 4.
Questa operazione “aggiuntiva” al cliente causa una perdita di denaro e sopratutto di tempi di disservizio dell’impianto che si allungano notevolmente.
In un azienda dove l’impianto di climatizzazione è importante per lavorare in maniera confortevole, accogliere i clienti in un luogo riscaldato o raffrescato e dare un immagine professionale tutto questo viene a mancare per giorni e giorni.
Una situazione che poteva essere evitata, risparmiando una parte di denaro e sopratutto del tempo prezioso.
Per dare dei numeri tangibili, tornando al caso delle foto sopra, l’imprenditore avrebbe risparmiato un 20% sul costo di riparazione, ma sopratutto avrebbe risparmiato ben 12 giorni di impianto fermo.
E sì, perché quando siamo intervenuti sull’impianto e lo abbiamo trovato così erano passati 12 giorni da quando l’impianto aveva smesso di funzionare ed era poi intervenuto “l’amico di turno” a provare a sistemarlo.
Una riparazione come quella delle foto tra la ricerca guasto, l’ordine del ricambio e il ripristino dell’impianto mediamente è eseguibile in 5 giorni lavorativi.
Ed ecco che l’imprenditore sventuarato si è ritrovato a stare al freddo in inverno per ben 18 giorni!
Con conseguenti locali gelidi, dipendenti arrabbiati e ammalati a causa del freddo, clienti persi o che si lamentano, frustrazione da parte dell’imprenditore nell’avere una situazione fuori controllo.
Ecco questo breve articolo vuole mettere in guardia da questo tipo di “fai da te”.
Quando abbiamo a che fare con apparecchiature complesse come un condizionatore o un automobile è bene rivolgersi sempre in caso di guasti all’assistenza autorizzata fin da subito.
Si eviteranno spese inutili e sopratutto cosa ancora più importante tempi di disservizio infiniti.
Il Fai da te invece potete farlo per pulire un filtro del condizionatore, oppure cambiare un tergicristallo alla vostra automobile…ma non andate oltre..per il resto affidatevi sempre a personale specializzato per la vostra apparecchiatura.