Molto spesso occorre cambiare un vecchio impianto di condizionamento perchè la riparzione non è più conveniente o semplicemente perché i pezzi di ricambio non sono più disponibili.
In questo caso abbiamo un’impianto che funziona molto probabilmente con un gas refrigerante denominato R22 non più disponibile sul mercato.
Vogliamo quindi vedere le operazioni da fare e i dettagli a cui prestare attenzione nello svolgere il lavoro di sostituzione dell’impianto con uno nuovo mantenendo le stesse tubazioni.
- Per prima cosa va recuperato e smaltito correttamente il vecchio gas refrigerante R22 presente sull’impianto.
- Successivamente vanno smontate le unità interne ed esterna.
A questo punto prima di effettuare il montaggio delle nuove unità sulle vecchie tubazioni vanno effettuate 2 IMPORTANTI OPERAZIONI.
1° OPERAZIONE
Il problema principale sugli impianti di condizionamento in R22 è il fatto che all’interno del circuito frigorifero è presente un tipo di olio lubrificante definito “minerale” che NON va assolutamente d’accordo con l’olio “sintetico” utilizzato sui nuovi impianti con gas R410 o R32.
[N.d.r. All’interno dei circuiti degli impianti di condizionamento oltre il gas refrigerante è presente una piccola quantità di olio che ha lo scopo di lubrificare i meccanismi interni del compressore.]
Quindi nel caso in cui volessimo lasciare le tubazioni tra unità interna ed unità esterna e sostituire le sole apparecchiature dobbiamo effettuare un lavaggio delle tubazioni di rame mediante azoto e liquido specifico.
Questo al fine di eliminare ogni traccia di olio minerale presente all’interno dei tubi.
Qualora non venga effettuato questa operazione si va incontro a un velocissimo deterioramento dell’olio sintetico presente nel nuovo impianto installato, con conseguente rottura del compressore.
Un guasto molto grave, che causa un dispendioso intervento di riparazione da diverse migliaia di euro.
2° OPERAZIONE
Le pressioni di funzionamento del gas refrigerante R410 o R32 all’interno dei nuovi impianti sono di circa il 30% più alte rispetto al vecchio gas R22.
Avendo delle pressioni più alte le vecchie tubazioni di rame di spessore 0,6 millimetri potrebbero non reggere questo carico di lavoro e creare delle perdite nei punti di giuntura “a cartella”.
Per ovviare a questo problema senza dover necessariamente cambiare tubazioni, è possibile saldare nelle parti di giunzione tra unità interna e tubo e tra unita esterna e tubo dei piccoli pezzi di tubazione dello spessore di 0,8/1 millimetro ed effettuare le cartelle su questo pezzo di tubazione più spesso.
In questo modo evitiamo possibili rotture per sovrapressioni, con conseguente perdita di gas in ambiente.
Una volta effettuate queste due operazioni è possibile in completa sicurezza montare le nuove unità interne ed esterne ed avviare il nuovo impianto.
Facciamo presente che qualora è possibile e poco dispendioso, è sempre meglio cambiare le tubazioni tra unità interna ed esterna.
Ma qualora le tubazioni fossero lunghe oppure sottotraccia, queste operazioni elencate permettono di risparmiare tempo e denaro avendo il nuovo impianto sicuro, funzionante e a norma.
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