Molto spesso ci troviamo a dover mettere le mani su impianti installati fronte mare.
Ma non vicino al mare, proprio a pochi metri dalla spiaggia e la situazione tipica che ci troviamo di fronte è più o meno questa…
E’ risaputo che l’aria del mare è carica di sale che a contatto con le parti metalliche tende a deteriorare velocemente il metallo creando ossido di ferro (ruggine).
Oltre che deteriorare il metallo, come nella foto, la salsedine rovina i componenti elettrici ed elettronici come le schede di gestione della macchina.
E’ capitato molto spesso di dover cambiare schede elettroniche su impianti seminuovi, che nel giro di un anno di esposizione al vento del mare si erano completamente ossidate.
Inoltre questa tipologia di guasti non è riconosciuta tra gli interventi in garanzia, di conseguenza il cliente finale si ritrova a dover sborsare denaro aggiuntivo per riparare l’impianto anche solo dopo un anno di funzionamento.
Vogliamo quindi dare due consigli pratici su come ridurre questo INESORABILE effetto distruttivo del mare sulle unità esterne di condizionamento.
COPERTURA UNITA’ ESTERNA CON TELO PROTETTIVO IMPERMEABILE
Esistono in commercio teli di protezione impermeabili che possono essere installati sulle unità esterne qualora il funzionamento in inverno dell’impianto non sia previsto.
Per esempio nelle seconde case di villeggiatura, dove l’utilizzo dell’impianto è limitato a poche settimane estive durante l’anno.
Consigliamo vivamente di coprire con appositi teli le unità esterne. Queste saranno meno esposte alle intemperie e la loro vita operativa si allungherà sicuramente.
SCHERMATURA SILICONICA SCHEDE ELETTRONICHE E COMPONENTI
Una valida alternativa, da noi applicata più volte, è la schermatura delle schede elettroniche con un film protettivo a base siliconica.
Quando l’impianto è utilizzato tutto l’anno, non è possibile coprire i motori esterni.
In questo caso è possibile “impermeabilizzare” tutte le schede elettroniche con uno spray siliconico che isola completamente dall’aria esterna le superfici delle schede.
In questo modo si evita qualsiasi fenomeno di corrosione.
Questo intervento però può essere svolto solo con il supporto di un tecnico specializzato che deve provvedere allo smontaggio completo di tutti i componenti e una volta posizionati su tavolo di lavoro si procede all’applicazione del film protettivo.
Una volta atteso il tempo di asciugatura di circa 18/24 ore è possibile rimontare i componenti e riavviare l’impianto.
Questo servizio ha risolto molte problematiche ad impianti fronte mare, risparmiando al cliente il problema frequente di guasti e necessità di cambio componenti corrosi.
E’ un’ottima soluzione, facilmente realizzabile e con un costo contenuto.
Queste sono soluzioni che solo professionisti del settore sono in grado di proporre e applicare.
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